2009-10-30

Morire di botte in carcere a 31 anni

Morire in carcere, in questura o in caserma. Succede, è successo, succederà ancora e c'è sempre qualcuno pronto a parlare di "caduta accidentale".
L'ultimo caso è quello di Stefano Cucchi, romano. La famiglia ha permesso la diffusione delle foto del cadavere martoriato. Non le pubblicherò, ma sono facilmente reperibili in internet.
Violenza e tortura fanno vergognare di appartenere al genere umano.
Inutile dire che chi compie simili delitti dovrebbe essere punito esemplarmente. Invece il più delle volte la fa franca.
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