2009-01-04

Peché il Morfeo del Quirinale non si rilegge il Piano Gelli sul quale il Cavaliere (tessera P2 1816) fonda la sua politica?

Gelli, il venerabile maestro piduista, nei suoi dorati arresti domiciliari, è sereno. Al governo c'è l'uomo giusto che realizza punto per punto il suo programma redatto una trentina d'anni fa.

1) Sostenere il passaggio ad un sistema maggioritario e la nascita di due movimenti, l'uno sulla sinistra, l'altro sulla destra

2) - acquisire alcuni settimanali di battaglia;
- coordinare tutta la stampa provinciale e locale attraverso una agenzia centralizzata;
- coordinare molte TV via cavo con l’agenzia per la stampa locale;
- dissolvere la RAI-TV in nome della liberta’ di antenna ex art. 21 Costit.

3) Acquisire i più disponibili tra gli attuali sindacati confederati, rompere definitivamente l'unita sindacale e riformare il mercato del lavoro

4) Limitare l'accesso all'istruzione superiore. Sostenere con denaro pubblico gli istituti privati. Togliere fondi alla scuola pubblica. Trasformare le università in fondazioni. Abolire il valore legale dei titoli di studio.

5) Riportare la magistratura sotto il controllo del potere politico tramite la responsabilità civile dei magistrati, la separazione delle carriere e la riforma del consiglio nazionale della magistratura. Sottoporre i magistrati a test psicoattitudinali.

6) Mobilitare le forze dell'ordine per ripulire il paese dai teppisti ordinari e pseudo politici e dalle relative centrali direttive. Se necessario, infiltrare i movimenti con agenti provocatori. Usare l'esercito con funzioni di ordine pubblico.

7) Ridurre il numero dei parlamentari, separare le funzioni delle due camere, annullare il ruolo dell'opposizione e del dibattito parlamentare, garantire l'immunità delle alte cariche dello stato. Avviare il processo di controllo totale e definitivo del parlamento...

Chi volesse vada a leggersi la fotocopia integrale allegata alla relazione della Commissione Parlamentare d'inchiesta del così detto Piano di rinascita democratica
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